Sanità, da associazioni sonde ecografiche a Pediatria Pescara

Due ali per Pescara e Progetto Noemi a diagnostica cardiologica

Si chiama così il progetto delle associazioni “Due ali per Pescara” e “Progetto Noemi” che hanno donato delle sonde ecografiche per la diagnostica cardiologica pediatrica dell’ospedale di Pescara.

L’evento è stato presentato questa mattina nella sede generale della Asl di Pescara. “È il segnale più bello quando due associazioni si uniscono per donare, in questo caso una sonda ecografia pediatrica cardiologica per quanto riguarda le patologie più complesse. Questa è la dimostrazione che il Progetto Noemi continua ad andare avanti – ha detto il presidente dell’associazione, Andrea Sciarretta, padre di Noemi – pungolo continuo per tanti bambini che lottano come Noemi, portavoce ormai di centinaia di bambini. Ci auguriamo che l’Abruzzo si doti di una rianimazione pediatrica e dunque di una assistenza intensiva anche per i più piccoli. La nostra è una delle sei regioni italiane che ne è sprovvista”.
Il direttore dell’Uoc di Pediatria dell’ospedale di Pescara Maurizio Aricó ha spiegato che “con la donazione di questo macchinario possiamo fare un upgrade su una macchina molto recente acquistata dall’azienda per le ecografie nel bambino e facendo in modo che con questo apparecchio si possano fare anche studi ecocardiografici che prima non potevamo fare, anche perché non avevamo il medico con le competenze specifiche. Adesso abbiamo il medico competente e con l’acquisto delle sonde fisiche e del software relativo la macchina è diventata utilizzabile anche per le eco-cardiografie. Vorrei ringraziare quello che hanno fatto queste associazioni per la crescita delle nostre attività”.
“Quella di oggi è una bella giornata – ha dichiarato il direttore generale della Asl di Pescara Vincenzo Ciamponi – La collaborazione con le associazioni è importante. Senza l’aiuto anche delle associazioni saremmo soli. L’attività ospedaliera è importante che vada avanti ed è fondamentale l’aiuto chi è all’esterno. Questa è la strada giusta”. Il materiale donato è già in uso nel reparto pediatrico. (ANSA).